Pastore, ciclista, mitico campione sardo su strada e su pista, poeta, scrittore, ora anche attore.

Cosimo Lai, l'uomo con la barba che, da giovane, stracciava con la sua forza gli avversari in bici, è impegnato nella registrazione di un lungometraggio che con lui prevede anche la partecipazione di Gavino Ledda, autore di "Padre Padrone". Dovrebbe essere pronto entro il prossimo anno.

"Assandira", di Salvatore Mereu, sarà ispirato all'omonimo romanzo di Giulio Angioni, recentemente scomparso.

Con Barbara Bobulova e Fabrizio Rongione nel ruolo di protagonisti, le riprese del film, scritto e diretto dal regista di Dorgali, autore di "Sonetàula" e "Bellas Mariposas", proseguiranno a Burgos e in altri centri soprattutto del Goceano.

Nella pellicola la storia della famiglia Saru e del loro agriturismo, Assandira, rimasto devastato dal fuoco. Così Lai, anziano ex corridore avrà la sua parte.

Un personaggio, Cosimo Lai, nato e residente a Sinnai: da ragazzo faceva il pastore e il ciclista, tutto gambe, straordinaria forza fisica, che nel 1961 diventò campione sardo di ciclismo su strada stracciando i suoi avversari e dopo un viaggio in bici per raggiungere la partenza ad Ozieri.

Staccò subito tutti, scavando fra i più forti anche un vantaggio di venti minuti.

Poi tanta altra gloria in pista e ancora su strada. Il pastore lo ha fatto sino a qualche anno fa, diventando poeta dialettale e scrittore. Ora anche attore. "Che dire-dice Lai: sono contento. Nella mia vita, ho fatto anche il tassista….".
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