Il mondo del cinema comico italiano piange uno dei suoi volti più famosi.

È morto all'età di 86 anni Luigi Origene Soffrano, alias Jimmy il fenomeno, noto caratterista comparso in oltre 150 commedie, dagli anni Cinquanta in poi.

Nato a Lucera, in Puglia, ha collaborato i più famosi registi italiani del genere, dai fratelli Vanzina a Bruno Corbucci, passando per Neri Parenti e Castellano e Pipolo, accanto a tutti i mostri sacri della comicità, Totò, Lino Banfi, Paolo Villaggio solo per citarne alcuni.

Pare che nel 1989 Federico Fellini lo avesse contattato per una parte ne "La voce della luna", ma lui rifiutò per aver preso precedentemente impegno con il regista Mariano Vitali per un ruolo in "Pierino torna scuola", ennesimo capitolo della saga con Alvaro Vitali.

Negli anni Ottanta era uno degli artisti del cast di "Drive in", la trasmissione tv ideata da Antonio Ricci, spalla, tra gli altri, di Ezio Greggio.

In carriera, per lui, mai un ruolo da protagonista, ma solo piccole parti e camei, che lo hanno comunque reso celebre.

Merito dei suoi punti di forza in scena: lo strabismo, la parlata dialettale, l'inconfondibile risata.

Malato da tempo, l'attore, che negli ultimi tempi aveva anche perso l'uso delle gambe, si era ritirato in un casa di riposo per artisti a Milano.

(Unioneonline/l.f.)
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