"Non fate troppi pettegolezzi".

È l'epigrafe, di Cesare Pavese, che Maurizio Costanzo, con grande ironia, ha già deciso che andrà posizionata sulla sua lapide.

Il conduttore televisivo tra meno di un mese compirà 80 anni, e in una lunga intervista rilasciata a Il Giornale ha confessato i suoi vizi.

Le donne, prima di tutto: "Ne ho sposate quattro! Da studente passai tre ore a spiare dalla finestra una signorina che, nella finestra di fronte, pareva stesse per togliersi la camicetta. Non se la levò. Il fatto è che molti non tollerano che io, che non sono Brad Pitt, sia stato con belle donne. A costoro suggerisco: un'ora di meno in palestra e una in più su qualche libro vi gioverebbe. Quanto a Maria l'ho già detto: spero di andarmene con la sua mano nella mia".

Il giornalista romano ha poi sfatato due miti che lo hanno circondato: "Quando Buona Domenica era al top del successo dissero che Fiorello era il mio amante. E perfino che mi concedevo un ménage a trois: io, Maria e Paola Barale. Figuriamoci!", ha tagliato corto.

"I nemici - ha proseguito - bisogna conservarseli per la vecchiaia, mi disse Enzo Biagi. Basilare. Li ho conservati quasi tutti. Non ho più rapporti con Adriano Celentano, che si offese quando definii qualunquista una delle sue uscite, né con Nanni Moretti, che si stupiva fossi un simbolo della lotta alla mafia. Anche con Pippo Baudo per anni ci siamo stati cordialmente sulle scatole. Ma la vecchiaia aggiusta tutto. Anzi, oggi vorremmo fare insieme un programma: I videosauri. Io e lui su un divano, a commentare la tv di oggi".

(Unioneonline/D)
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