Il Poetto Fest ha chiamato, e Cagliari ha risposto: un'incredibile successo di partecipazione per la prima serata della manifestazione musicale, firmata dal gruppo de L'Unione Sarda guidato da Radiolina, che ha acceso di suoni e colori l'Arena Beach Village di Quartu Sant'Elena.

Tutti riuniti, dal tramonto sino a tarda notte, a ballare sul lungomare cagliaritano.

Il Poetto Fest 2018 al via, protagonisti i vostri sorrisi
Il Poetto Fest 2018 al via, protagonisti i vostri sorrisi
Il Poetto Fest 2018 al via, protagonisti i vostri sorrisi
Tanti giovanissimi, sin dalle prime ore del pomeriggio
Tanti giovanissimi, sin dalle prime ore del pomeriggio
Tanti giovanissimi, sin dalle prime ore del pomeriggio
Ruido in consolle
Ruido in consolle
Ruido in consolle
Le LucidoSottile intervistate da Luigi Mameli
Le LucidoSottile intervistate da Luigi Mameli
Le LucidoSottile intervistate da Luigi Mameli
Il maltempo non ferma il divertimento
Il maltempo non ferma il divertimento
Il maltempo non ferma il divertimento
Bellezze al femminile
Bellezze al femminile
Bellezze al femminile
Il palco all'Arena Beach di Quartu
Il palco all'Arena Beach di Quartu
Il palco all'Arena Beach di Quartu
Divertimento sotto la pioggia
Divertimento sotto la pioggia
Divertimento sotto la pioggia
Tutti al Poetto
Tutti al Poetto
Tutti al Poetto
I Mac and the Bee
I Mac and the Bee
I Mac and the Bee
Selfie e sorrisi
Selfie e sorrisi
Selfie e sorrisi
Le LucidoSottile
Le LucidoSottile
Le LucidoSottile
Horus su Maccu
Horus su Maccu
Horus su Maccu

Primo degli attesissimi "super ospiti" è stato Joe Perrino, rocker sardo che nel suo album, "Canzoni di malavita", raccoglie le risultanze di un percorso che lo ha portato a riscoprire e riarrangiare alcune canzoni tradizionali della "mala", vecchie ballate ambientate tra il carcere e i bassifondi.

Un progetto denso di emozioni contrastanti tra nostalgia, rimorso, ribellione, e grande desiderio di riscatto.

E lui, "operaio romantico" con Cagliari nel cuore, ha infiammato il folto pubblico radunatosi nonostante la pioggia.

Grande protagonista della serata Gué Pequeno, che ha portato anche in Sardegna, terra che ama e dove spesso ritorna, il suo straordinario talento legato ad una capacità, con pochi termini di paragone, di anticipare generi musicali nuovi: è stato ad esempio il primo a importare sonorità uniche dagli Stati Uniti, così come ad aver creduto nel "trap" di Sfera Ebbasta.

Per lui l'Arena Beach di Quartu è letteralmente esplosa, con migliaia di mani alzate e telefonini pronti ad immortalare l'uscita sulla scena. Tanta gente che di più proprio non si poteva.

Soddisfazione da parte degli organizzatori, che ancora una volta e come negli intenti della manifestazione, alla sua seconda edizione sotto la direzione artistica di Davide Siddi, hanno creduto nell'importanza di valorizzare i talenti musicali emergenti dell'Isola. E pieno sostegno dal comune di Quartu Sant'Elena: "Credo che questo, dopo Sant’Efisio, sia l'evento più importante di questo primo maggio – il commento dell'assessore alla cultura del comune di Quartu, Lucia Baire – Un'ottima partecipazione nonostante il tempo, tanti giovani, e una straordinaria sinergia tra pubblico e privato. Un esempio di buona pratica in tempi in cui la burocrazia spesso ci impedisce di realizzare iniziative di questo tipo, e che creano un indotto importante oltre che occasioni uniche di socializzazione e di valorizzazione di tutte le risorse che un territorio come quello quartese può offrire".

L'evento, come nelle passate edizioni, è stato seguito in una lunga maratona multimediale su Radiolina, Videolina, L’Unione Sarda e unionesarda.it, con dirette, approfondimenti, interviste e collegamenti live dal "dietro le quinte".

E presto il secondo appuntamento, con altri artisti di primo piano del panorama nazionale.

Virginia Lodi

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