Ha suonato per oltre due ore in un silenzio quasi religioso Kazuhito Yamashita ad Abbasanta. Un pubblico attentissimo ha seguito l'artista in arrivo dal Giappone nel suo omaggio a Bach.

Una performance apprezzatissima da quanti, da vari centri dell'Isola, hanno raggiunto la chiesa parrocchiale di Santa Caterina ad Abbasanta scelta come location per ospitare il primo evento della rassegna di musica e letteratura "Voci e suoni dal mondo" promossa dal Comune in collaborazione con la scuola civica di musica Guilcer Barigadu.

Kazuhito Yamashita, artista che occupa un posto di rilievo nel panorama chitarristico internazionale, ha raggiunto Abbasanta dopo le altre due date del suo tour in Italia, prima Torino e poi nei giorni scorsi Cagliari.

Da quasi quarant'anni si esibisce nei maggiori teatri europei, statunitensi e asiatici sia in recital che accanto a prestigiosi ensemble. Il suo repertorio è vastissimo: va dalla musica rinascimentale a quella contemporanea. Ha inciso oltre 80 dischi ed è stato protagonista di oltre 60 prime esecuzioni assolute.

Ad Abbasanta si è cimentato in tre suite per violoncello scritte da Bach e rivisitate da Yamashita per chitarra. E sabato sera nella cittadina del Guilcier ha suonato con le chitarre realizzate dal liutaio di Cabras Rinaldo Vacca.

L'INTERVISTA A BRUNO CAMERA:

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