Un singolare e umoristico triangolo amoroso con un "lato virtuale" ambientato nella società vittoriana dell'Ottocento, fondata su solidi principi morali ma anche su profonde diseguaglianze sociali. E sullo sfondo le Guerre dell'Oppio tra la Gran Bretagna e la Cina.

Si apre mercoledì 4 aprile al teatro Oriana Fallaci di Ozieri (ore 21) il tour sardo di "Lettere di oppio" di Antonio Pisu, in scena insieme a Tiziana Foschi per la regia di Federico Tolardo.

L'attrice che ha fondato il quartetto comico Premiata Ditta (con Roberto Ciufoli, Francesca Draghetti e Pino Insegno) interpreta l'aristocratica Margaret Wellington, che attende con ansia il ritorno del marito dal fronte e trascorre il tempo tra le frivolezze della moda e la lettura della corrispondenza.

Antonio Pisu, figlio del noto Raffaele e nipote di Mario, è invece il maggiordomo incaricato dalla signora di dar voce e soprattutto interpretare le missive inviatele dallo sposo. In un curioso gioco di specchi finisce con l'innamorarsi di lei e paradossalmente con l'ingannarla nascondendole la notizia della morte del povero George, sostituendosi a lui e componendo in sua vece nuove lettere, per non perdere il lavoro e mantenere il filo che lo lega a Margaret.

Il titolo proposto dal CeDAC per la Stagione di Prosa 2017-18 nell'ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna farà poi tappa giovedì al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer, venerdì sarà al Cineteatro Olbia di Olbia e chiuderà il giro isolano sabato al Teatro Civico di Sinnai, sempre con inizio alle 21.
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