La passione per la musica è più forte del tempo che passa inesorabile. Sopravvive a mille porte sbattute in faccia, ai progetti abortiti e ai cambi di formazione, all'assenza di un lavoro stabile, al furto degli strumenti e ai tanti "lasciate perdere" dispensati anche dai familiari.

Per i musicisti (di Domusnovas e Villamassargia) dei "Sonora", band non più di primo pelo, è un fuoco sacro capace anche di sconfiggere la carta d'identità e quegli "anta" dei componenti storici che consiglierebbero altre strade soprattutto perchè metà band non ha un impiego stabile. Ma per Massimo, "Max", Maxia, 40, vocalist e chitarrista, Samuele Tocco, 40, batteria, Stefano Piu, 29, chitarra e Michael Guarino, 23, basso questo non sembra un problema.

La rock band sulcitana si è appena regalata il primo disco ufficiale frutto dopo mille sacrifici di un progetto di crowdfunding sul quale ha poi creduto la "Believe", una delle etichette dscografiche più importanti d'Europa.

Il disco omonimo, in uscita proprio oggi, ma già anticipato dal videoclip "Step Outside Love" che ha subito ottenuto migliaia di riscontri positivi, sembra promettere davvero bene. Tanto da spingere i 4 "a provare seriamente a scommettere sulla nostra musica" afferma Max Maxia, fondatore e animatore dei Sonora, "dopo aver autoprodotto il disco quasi solo per sfizio".

Ed ecco allora pronti altri singoli, la lavorazione già avviata del 2° disco e il sogno di un tour in giro per l'Europa. Dopo tanti inciampi nessuno si fa illusioni ma se come dice ancora Maxia "i presupposti sono questi, c'è la possibilità di toglierci tante soddisfazioni". Perché, scandisce in coro la band "suonare davanti a migliaia di persone è una sensazione impagabile capace di far scordare ogni problema".

E anche la carta d'identità.
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