"Sono stato vittima di molestie sessuali. La colpevole? Una donna svizzera a cui non avevo neanche pensato di stringere la mano. Ho reagito subito, mi sono tirato fuori da quella situazione con forza e decisione, spiegandole che era sbagliato e rischiava anche penalmente per il suo atteggiamento. A chi è sotto i riflettori può succedere".

Lo ha confessato Al Bano Carrisi in un'intervista a "Chi", in cui - oltre a ricordare questo episodio doloroso del passato - ha raccontato la sua verità, dopo settimane di indiscrezioni sulla sua crisi con Loredana Lecciso e sul presunto riavvicinamento con Romina Power.

"La verità su Loredana? Tutti sanno che mi ha dato la gioia di due figli che, grazie a Dio, sono straordinari. Come faccio a non esserle grato? Lo ripeto: grazie, Loredana. Ma basta, basta con le carte, so a cosa servono, posso farne a meno. Un grande amore sfocia nel matrimonio, ma quando, come me, lo hai già provato ed è finita com'è finita...".

Il cantante pugliese si è detto stanco di essere sulle prime pagine dei rotocalchi: "Odio il gossip, non ne posso più. Ero in Cina e Australia, nelle scorse settimane, quando di colpo vedo esperti della mia vita privata ovunque, gente che non sa niente di me e parla quasi a mio nome", ha confessato.

E a proposito dell'ex moglie, con cui è tornato a esibirsi, ha dichiarato: "Quello con Romina è stato un grande amore, però la parte finale non è stata piacevole né per me né, immagino, per lei. L'abbiamo sopportata perché anche nelle migliori favole c'è sempre il risvolto negativo. Io non sono uno che fugge le negatività: le accetto, fanno parte della vita. Tutte le favole alla fine sono favole a metà".

Infine, ha parlato di quella che per lui è l'unica donna: "Volete sapere chi è la vera donna della mia vita? Mia madre. Ha 95 anni ben portati, ho preparato un docufilm su di lei che andrà in onda quando finirà The Voice, mi ha emozionato molto. È una persona migliore di me, di una razza in via d'estinzione. Non ci sono più donne capaci di fare quello che ha fatto lei: sopportare la povertà, sottostare alle leggi di un Sud allora retrogrado per poi decidere di scappare a 17 anni e vivere il suo grande e unico amore fino in fondo".

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