Prende il via domani a Cagliari la seconda edizione di "5x88", rassegna musicale ideata e prodotta dalla fondazione di ricerca "Giuseppe Siotto" Onlus.

Cinque, come gli appuntamenti (tutti di sabato, alle 21) in programma a Palazzo Siotto, e ottantotto, come i tasti del pianoforte degli affermati musicisti che si alterneranno sul palco della Sala dei Ritratti.

Rinomati protagonisti del panorama nazionale e internazionale si avvincenderanno, sino al 12 giugno, per proporre il meglio dei lavori più recenti.

Primo appuntamento dunque, domani alle 21, con Arturo Stàlteri. Il talentuoso pianista, conosciuto anche per la sua conduzione di diversi programmi radiofonici Rai (da "Il cammello" di Radio 2 a "Primo movimento" su Radio 3) si esibirà in "Low & Loud", concerto in cui propone, reintrerpretati sugli 88 tasti, brani di mostri sacri come Rolling Stones, Rino Gaetano, Radiohead ma anche pezzi da lui stesso composti.

Il 31 marzo il secondo appuntamento con il giovanissimo Mattia Vlad Morleo. Appena diciassettenne è considerato tra i più promettenti esponenti della musica contemporanea con più di 20mila ascolti mensili sulle piattaforme digitali.

Il 14 aprile è il turno dell'argentino Claudio Espector, già direttore del Conservatorio Superior Manuel de Falla, e recentemente premiato per la sua carriera dall'associazione dei critici musicali dell'Argentina nonché dal governo della sua città natale, Buenos Aires.

Protagonista del quarto appuntamento, sabato 12 maggio, un altro pianista argentino, Gustavo Gini. Specializzato nella sonorizzazione di lungometraggi, si è diplomato a Buenos Aires per poi proseguire il proprio percorso artistico in Ungheria e in Europa. Ha lavorato anche negli Stati Uniti e nel proprio paese natale.

La chiusura, sabato 16 giugno, con un viaggio nel pianoforte francese. Chopin, Fauré, Ravel, Sacre: è questo il repertorio proposto da Billy Eidi, affermato concertista e professore onorario alla prestigiosa CNSMD di Lione e all'Ècole Normale de Musique di Parigi.

L'organizzazione di "5x88" è a cura della Fondazione di ricerca "Giuseppe Siotto", con il supporto delle associazioni "Le Officine", "ACCuS" (Associazione per la Cooperazione Culturale in Sardegna) e "Suoni&Pause".

(Unioneonline/v.l.)
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