Debutta oggi nelle sale "Figlia mia", l'unico film italiano in concorso a Berlino, nel quale recita nel ruolo di Vittoria la giovanissima algherese Sara Casu (classe 2006).

Tra le sue passioni, oltre alla recitazione, spicca quella per il basket che pratica nella società Scuola Addestramento Pallacanestro Alghero, con la quale disputa i campionati regionali Esordienti e Under 13.

"Gioca con noi da circa due anni - afferma il suo allenatore Antonello Muroni - e, nonostante sia piccola, è molto grintosa e intelligente, oltre a essere una ragazza d'oro e benvoluta da tutte le compagne".

Nel film, ambientato in Sardegna tra Cabras, Riola Sardo, San Vero Milis e Oliena, la giovane Vittoria è contesa da due madri: Tina (Valeria Golino), amorevole, ansiosa e affidabile, sposata con Umberto (Michele Carboni) e, dall'altra, Angelica (Alba Rohrwacher), madre naturale, alcolizzata e fragile.

In un'intervista, la regista Laura Bispuri l'ha definita un fenomeno: "A lei chiedevo cose complicatissime dalla scena con il tappeto ad altre molto complicate, le chiedevo molto insomma, ma faceva tutto e non abbiamo dovuto ripetere nemmeno un ciak. Davvero è un talento".
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