È il pianista e compositore Keith Jarrett il Leone d'oro alla carriera per la musica 2018.

Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato dal consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, facendo propria la proposta del direttore del settore Musica Ivan Fedele.

Musicista assoluto, amatissimo dal pubblico - con oltre quattro milioni di dischi venduti in tutto il mondo per il "Köln Concert", diventato un'opera di riferimento - Keith Jarrett riceverà il Leone d'oro alla carriera al 62esimo Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, in programma il 29 settembre.

È in questa occasione che il celebre artista sarà protagonista al pianoforte di una delle sue leggendarie improvvisazioni, avvenimenti unici e irripetibili che hanno costellato la sua biografia artistica contribuendo a ridefinire la scrittura pianistica.

"Acclamato unanimemente come uno dei più importanti pianisti nel campo dell'improvvisazione e del jazz - recita la motivazione - Keith Jarrett è un artista che si è cimentato con straordinario talento e creatività in diversi generi musicali, tra i quali la musica classica, componendo partiture raffinate e graffianti al tempo stesso. La sua sterminata discografia è la testimonianza di un'arte senza confini e di una personalità unica nel campo del jazz, il cui approccio e la cifra stilistica così personali ne fanno un maestro universale della storia della musica".

Il Leone d'argento è andato al franco-argentino Sebastian Rivas, fra i più originali autori della sua generazione.

(Unioneonline/v.l.)
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