"Ieri non pensavo di essere emozionata, invece ho visto che lo ero moltissimo, non volevo, e mi chiedevo: ma perché sono in gara?".

Ornella Vanoni, nel day after al debutto del Festival della canzone italiana che l'ha vista tra i protagonisti con una bella canzone - "Imparare ad amarsi" - cantata insieme ai compagni di strada Bungaro e Pacifico, parla con la schiettezza che le è propria e prova ad analizzare quei minuti trascorsi dietro al microfono sul palco dell'Aristom.

Una performance non impeccabile, la sua, e criticata da molti. Gli stessi, però, che hanno riconosciuto la bontà della canzone che - ha detto oggi - "è pennellata su di me. Pacifico ha capito come sono". Le sue "sono parole che possono lasciare perplessa, 'gabbia di ossa', ma questa sono io, siamo tutti".

Ma tornando al dubbio che l'avrebbe assalita, insieme all'emozione di tornare a Sanremo, ha rivelato che non aveva pensato di poter mai più essere tra gli artisti in gara al Festival, almeno fino a che non ci ha pensato Claudio Baglioni in persona a contattarla. Allora, lì, ha cambiato idea.

La Vanoni ha poi parlato delle donne: "Dicono a tutte le donne che bisogna imparare a perdonare, è difficile, ci vuole umiltà".

"Crescendo - ha aggiunto - ti liberi dall'ego e diventi più generoso, più buono, più simpatico, anche. Tanti anni per fare carriera e poi ti rendi conto che quello che conta è il cuore".

Il tempo le ha insegnato "ad amare davvero, per gli altri, e non solo quelli che amiamo ma tutti".

Canzoni a parte, la Vanoni ha poi detto di non avere dubbi sulle intenzioni di voto alle prossime elezioni: "Io voto la Bonino, non ho nessun dubbio, il miglior ministro degli Esteri che abbiamo avuto", ha detto prima di affrontare l'argomento della violenza sulle donne: "A me interessano le donne che lavorano negli uffici, quelle che non conosce nessuno e non possono dire no perché altrimenti perdono il posto di lavoro. Non le star: quelle, che la diano o non la diano sono problemi loro".

LA SERATA - Se ieri è stata la serata dei big, quella di oggi sarà il debutto all'Ariston per i cosiddetti "giovani".

E questa sera la diretta inizierà proprio con l'esibizione di quattro delle otto nuove proposte.

A dare il via sarà Lorenzo Baglioni, con la sua "Il congiuntivo", poi Giulia Casieri in "Come stai", Mirkoeilcane in "Stiamo tutti bene" e Alice Caioli con "Specchi rotti".

Poi sarà la volta di dieci dei venti campioni: Le Vibrazioni, Nina Zilli, Diodato e Roy Paci, Elio e le storie tese, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Red Canzian, Ron, Ermal Meta e Fabrizio Moro (sospesi e sostituiti da Renzo Rubino), Annalisa e i Decibel.

GLI OSPITI - Fra gli ospiti spunta a sorpresa Roberto Vecchioni, che canterà un brano con Baglioni con un'introduzione recitata da Michelle Hunziker.

Gli altri ospiti della serata saranno il Mago Forest, Franca Leosini, che farà qualcosa con il direttore artistico, "della quale mi vergogno - dice Baglioni - e lei è complice".

Ma stasera è anche la sera del ritorno a casa di Pippo Baudo, che ricalcherà l'Ariston a 50 anni dal suo primo Festival.

E ancora, Sting con Shaggy, che oltre al loro brano canteranno "Muoio per te" di Zucchero, Il Volo con un omaggio a Sergio Endrigo, Biagio Antonacci con un suo brano e "Mille giorni di te e di me" in duetto con Baglioni.

(Unioneonline/m.c.)

© Riproduzione riservata