Il leggendario trombettista, cantante e compositore sudafricano Hugh Masekela, considerato uno dei padri della musica afro-jazz, è morto a 78 anni a causa di un cancro.

A renderlo noto è stata la stessa famiglia del celebre musicista attraverso Twitter.

"Un baobab è caduto, la nazione ha perso un musicista eccezionale", il ricordo del ministro della cultura sudafricano Nathi Mthethwa, che ha paragonato l'artista al monumentale albero. "Hugh è stato uno dei grandi architetti dell'afro-jazz e ha sollevato gli spiriti della nostra nazione attraverso la sua musica senza tempo", ha aggiunto.

Masekela, che per tre decenni ha dovuto vivere in esilio a causa dell'apartheid, è stato autore di successi come "Stimela" o "Bring Back Nelson Mandela", divenuto un inno per la liberazione dell'attivista poi leader e quindi presidente.

Anche l'attuale leader sudafricano, Jacob Zuma, ha sottolineato l'attivismo di Masekela affermando che "ha mantenuto viva la fiamma della libertà combattendo l'apartheid in tutto il mondo attraverso la sua musica".

(Unioneonline/v.l.)
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