Resta un giallo la morte di Dolores O'Riordan, icona degli anni '90 e frontwoman della band irlandese The Cranberries, scomparsa improvvisamente ieri all'età di 46 anni.

La polizia di Londra ha detto che non considera la morte "sospetta", dunque non sarà aperta un'indagine per omicidio.

Ieri le autorità avevano diffuso un comunicato in cui affermavano di non aver trovato ancora spiegazioni per la morte della cantante, ritrovata all'hotel Hilton di Park Lane, dove si trovava per registrare una cover di 'Zombie', la canzone più famosa della band.

Tocca dunque all'autopsia stabilire le cause della morte.

"ERA DEPRESSA" - Emergono tuttavia nuovi dettagli sulla sua vita nelle ultime settimane. Diversi amici che hanno voluto mantenere l'anonimato avrebbero dichiarato al noto sito di gossip TMZ che la 46enne era "terribilmente depressa". La O'Riordan stessa aveva rivelato di aver combattuto più volte contro la depressione e il suo disturbo bipolare, e di avere persino tentato il suicidio nel 2013. L'artista irlandese ha avuto un'infanzia difficile, segnata dalle violenze sessuali subite quando aveva appena otto anni. Poi l'anoressia in età adulta, il crollo nervoso, una diagnosi di disturbo bipolare e, nel 2013, quel tentativo di suicidio dovuto - spiegano i tabloid - a un "terribile disprezzo di sé".

ZOMBIE - Come detto sopra, la cantante si trovava a Londra per registrare - assieme al gruppo hard rock Bad Wolves - una nuova versione di Zombie, il più grande successo dalla sua band. È stato il cantante del gruppo, Tommy Vext a raccontarlo su Facebook: "Abbiamo sempre sentito la crudezza e l'onestà che metteva sul palco e nelle sue registrazioni, era qualcosa a cui tutte le band dovrebbero aspirare, indipendentemente dal genere", ha scritto l'artista su Facebook. "Quando abbiamo sentito che le piaceva la nostra versione di 'Zombie' e che voleva cantarci sopra, è stato il più grande complimento che avremmo potuto ricevere".

QUEL MESSAGGIO PIENO DI VITA POCO PRIMA DI MORIRE - Il produttore Dan Waite, amico di Dolores, ha raccontato che la cantante gli aveva lasciato un messaggio vocale poco prima di morire, dicendogli quanto amasse la versione di 'Zombie' dei Bad Wolves e di quanto non vedesse l'ora di andare a registrarla in studio. "Sembrava piena di vita, scherzava ed era felice del fatto che avrebbe visto me e mia moglie questa settimana. La notizia della sua morte è stata devastante".

(Unioneonline/L)

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