È stata la stagione numero 74 organizzata dall'Ente Concerti Marialisa De Carolis, ma era la prima per il direttore artistico Stefano Garau.

Un debutto da primato, perché mai era successo al Comunale di Sassari (capienza di una volta e mezzo rispetto al Teatro Verdi) che raggiungessero il sold out tutte le opere in cartellone.

Invece hanno fatto centro i capolavori puccinani "Turandot" e "Tosca" che hanno racchiuso "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini.

In tutto 16.728 spettatori, oltre 6mila in più rispetto all'anno scorso e circa il 40% in più rispetto alla media 2012-2016.

E va sottolineato che pure le anteprime per i giovani hanno fatto il pienone.

Ottimo apprezzamento hanno avuto il balletto "Giselle" della compagnia Dansepartout, e soprattutto il concerto sinfonico del prodigioso violinista Giovanni Andrea Zanon e l'opera per ragazzi "Brundibàr" che ha visto collaborare con l'ente concerti l'Accademia Belle Arti di Sassari, l'orchestra del Liceo "Azuni" e il coro di voci bianche "Rossini".

Si è rivelata poi vincente l'idea di spostare al mattino l'orario degli incontri con gli esperti: da Paolo Gavazzeni a Bruno Tommaso, dal concerto di Giulio Plotino alla visita al Liceo "Azuni" di Gaetano Petrosino e Luc Bouy.

In genere ogni presentazione ha radunato non meno di duecento ragazzi.
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