Lorenzo Flaherty è tornato alla realtà, e la sua realtà è bella come la Sardegna.

Perché dentro il "Grande Fratello Vip" in cui spazio e tempo restano sospesi tante cose sono capitate.

Ma per l'attore romano nulla è stato più forte della mancanza di sua moglie Roberta Floris e del piccolo Emilio, due sardi doc, lei figlia dell'ex sindaco di Cagliari del quale il piccolo Flaherty porta il nome.

"Quando mi ha rivisto dopo questi tre mesi mi ha abbracciato forte, preso per mano e chiesto 'papà non andare più via'", racconta con commozione.

Accade questo, in quella scatola che è il "Grande Fratello".

"Che vivi un presente forte, slegato dai progetti del domani e da ciò che è stato ieri, ma i ricordi della vita, e le cose più importanti", spiega, "rimbombano dentro finché non torni alla realtà e quando ci torni la abbracci per non lasciarla più".

E dopo questi tre mesi nella casa con altri vip la sua realtà è cambiata.

"Vivo tutto più intensamente e con grande entusiasmo".

Soprattutto perché stavolta il cast della casa ha funzionato, ed è stato oggetto di attenzione da parte di moltissimi spettatori. I quali hanno trovato in Lorenzo la simpatia di un personaggio televisivo che spesso veste i panni del tenebroso, ma soprattutto un fine lieto, perché a vincere è stato Daniele Bossari.

"Vorrei trovare per lui le mie parole più affettuose", dice, "perché il sorriso tornato nel suo volto è l'immagine più bella, il dono più prezioso di questa esperienza. Merita una rinascita, è un ragazzo straordinario, e la forza che si è diffusa da quella casa nelle nostre vite sarà una spinta in più per lui e per tutti noi".

Certo è che i momenti dentro la Casa sono stati diversi tra loro.

Spazi piccoli e giornate senza scopo nei quali Lorenzo cucinava per tutti, "ma il momento più intenso è stato quello in cui è arrivata Roberta: una volta andata via non potevo immaginare di stare ancora lontano da lei e da Emilio", racconta, "tanto che, andato in nomination con Aida Yespica, facevo il tifo per lei affinché potessi tornare a casa. Ma sentivo la voce di Roberta che mai avrebbe voluto che mi arrendessi".

La tenacia è l'aspetto che più ha apprezzato della moglie.

"Così sono le donne sarde», dice "ogni giorno è un giorno diverso e imprevedibile con lei".

Così di tanto in tanto lo si vede passare per le vie di Cagliari con il piccolo Emilio in braccio e con l'Emilio più grande accanto, "mio suocero, persona con la quale è tanto piacevole parlare".

A giorni tornerà a Cagliari, "la mia città", confessa.

Anche se ora l'agenda è ricca di impegni. "Da quando sono uscito dalla Casa sono arrivate proposte per film, fiction, teatro. Avevano ragione gli autori del 'Grande Fratello'".

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