Appuntamenti di classe per una rassegna jazz che parte ad Alghero il 23 dicembre e si concluderà il 21 luglio.

È stato Paolo Fresu a presentare la prima edizione di JazzAlguer che comincia l'antivigilia di Natale nella nella cattedrale Santa Maria (ore 21.30) con il concerto "Altissima Luce", vale a dire il Laudario di Cortona arrangiato da Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura ed eseguito in quartetto insieme all'Orchestra da Camera di Perugia e al Gruppo vocale Armonioso Incanto.

"Crediamo che ci sia spazio per un'altra rassegna jazz in Sardegna, soprattutto se ospitata nella città più bella dell'isola. Città catalana che offre non solo spiagge incontaminate e natura selvaggia ma anche un centro storico vivo e una lingua arcaica. E ha un senso se ciò avviene coinvolgendo le migliori menti creative della città. Costruendo così una serie di eventi di respiro internazionale al di fuori della stagione estiva".

Il secondo appuntamento è per sabato 27 gennaio al Teatro Civico. Protagonista Filomena Campus, cantante jazz, compositrice e regista teatrale sarda che dal 2001 vive a Londra.

Il Teatro Civico offre il suo palcoscenico anche il 24 febbraio per la reunion di un gruppo nato proprio ad Alghero, nel lontano 1973, e divenuto tra i più interessanti nel panorama jazzistico italiano di quegli anni, i Cadmo: trio formato dai sardi, Antonello Salis e Riccardo Lay (1949), e dal romano di origine siciliana Mario Paliano.

In cartellone anche i concerti di Enrico Pieranunzi (24 marzo), Bardoscia-Alborada-Marcotulli (14 aprile), Eugenio Finardi e Franca Masu (29 giugno) e Jan Garbarek Grpoup featuring Trilok Gurtu (21 luglio).

JazzAlguer è promosso dall'associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari e della Fondazione META, con il patrocinio dell'Assessorato del Turismo della Regione Sardegna e del Banco di Sardegna e della Diocesi Alghero Bosa.

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