Giuseppe Tornatore torna sul tema delle accuse di molestie sessuali rivoltegli dall’ex soubrette Miriana Trevisan a inizio novembre. Il celebre regista parla ospite di Fabio Fazio a "Che tempo che fa", e lo fa in risposta ad una precisa richiesta del conduttore che si apre con "Devo farle una domanda sgradevole".

"Io innanzitutto ho la coscienza a posto" risponde Tornatore a Fazio. "Questo incidente non mi ha provocato sofferenze, stupore invece sì. Soprattutto mi ha svelato una dimensione che non conoscevo, e cioè che una mattina accendendo la televisione o il computer scopri di essere un mostro, di essere uno che non sei. Scopri, attraverso il loro metodo, che certi organi di stampa, non tutti fortunatamente, non seguono regole ortodosse, scrivono che sei un assassino senza riconoscerti il diritto al contraddittorio. Certo, tu in seguito potrai sempre cercare di dimostrare che non è vero, ma intanto ormai il danno è fatto: questo è un sistema mostruoso ed è assolutamente inaccettabile".

Quasi immediata la risposta di Miriana Trevisan, che dal suo account Twitter replica: "Anch'io la mattina dopo mi sono svegliata credendo di essere sbagliata in un mondo che mi voleva convincere di essere nel giusto ". A seguirla a ruota è Asia Argento, che ha ritwittato il messaggio commentando: "Io invece mi sono svegliata il giorno dopo cosciente di essere nel giusto in un mondo completamente sbagliato, pericoloso, terrificante".

Miriana Trevisan in un intervista del 3 novembre scorso aveva parlato di alcune molestie a suo danno da parte di Tornatore avvenute circa 20 anni fa, quando aveva incontrato il regista per il film "La leggenda del pianista sull'oceano". La Trevisan, in particolare, sosteneva che dopo aver rifiutato un invito a cena di Tornatore lui l'avesse palpeggiata aggressivamente.

"Ero entrata sentendomi una principessa – aveva commentato - e sono uscita sentendomi uno straccio".

La replica di Tornatore era stata: "Sono lusingato che una giovane donna si ricordi di me dopo tanti anni. Io rammento solo un incontro cordiale, pertanto respingo le insinuazioni mosse nei miei confronti riservandomi di agire nelle competenti sedi a tutela della mia onorabilità".

(Redazione Online/v.l.)
© Riproduzione riservata