Anche Uma Thurman si inserisce nella lunga lista di attrici che accusano Harvey Weinstein di molestie sessuali.

La musa di Quentin Tarantino ha usato una foto di se stessa nelle vesti della protagonista di Kill Bill - film che, come Pulp Fiction, è stato prodotto proprio da Weinstein - e ha colto l'occasione della festa del Ringraziamento per denunciare.

Lo ha fatto con un post su Instagram. "Di recente ho detto di essere arrabbiata e ne ho qualche ragione", ha scritto riferendosi a un video in cui lei diceva di non voler parlare di Weinstein perché, appunto, era troppo arrabbiata.

Poi l'hastag #metoo, che non lascia scampo a equivoci: è quello utilizzato da tutte le vittime che hanno denunciato Weinstein.

"Credo sia importante prendersi del tempo, essere onesti, essere precisi", ha scritto, prima di augurare buon Ringraziamento a tutti e lanciare un attacco pesante contro il produttore.

"Sono contenta che le cose stiano andando per le lunghe, non ti meriti neanche un proiettile": come dire, meriti lunghe ed estenuanti sofferenze.

(Redazione Online/L)
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