Una serata interamente dedicata a musiche e sonorità rigorosamente a cappella, sia religiose che laiche, in un immaginario ed affascinante viaggio, nel tempo e nello spazio, dal Cinquecento ai giorni nostri, dall'Europa all'America, dai canti ed inni cristiani ai trascinanti gospel e spiritual statunitensi.

È l'appuntamento in programma domenica (alle 20.30) nella Sala Astarte della Miniera di Serbariu a Carbonia, con protagonisti i Solisti del Teatro Lirico - "Ottetto vocale" - di Cagliari.

Il programma musicale nel dettaglio prevede: "Duo Seraphim" di Tomás Luis de Victoria; "O bone Jesu" di Giovanni Pierluigi da Palestrina; "Domine, non sum dignus" di Tomás Luis de Victoria; "Adoramus te, Christe" di Giovanni Pierluigi da Palestrina; "Personent Hodie" da "Piae Cantiones" (arrangiamento di Roberto Beccaria); "Da pacem, Domine" di Charles Gounod; "Tibie Paiom" di Dmytro Bortniansky; "Ave verum" di Francesco Marceddu; "L'ora dei ricordi" di Francesco Marceddu. A seguire anche serie di canti tradizionali americani i cui arrangiamenti sono stati curati da Roberto Beccaria.

La formazione cameristica è composta da Cristiano Barrovecchio, Giampaolo Ledda, Salvatore Marino, Loris Triscornia (tenori); Francesco Cardinale, Sergio Pinna (baritoni); Giacomo Lutzu, Antonello Pippia (bassi), tutti artisti del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.

Lo spettacolo, della durata di un'ora circa, è a ingresso libero. La serata è organizzata nell'ambito della I edizione di SulciScienza.

(Redazione Online/v.l.)
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