Il Festival del Mediterraneo fa tappa ad Ozieri per l'inaugurazione di un antico organo restaurato nella chiesa di San Nicola. L'evento, in programma lunedì 30 ottobre (alle 19), rientra nel programma della XVII Rassegna internazionale organistica, promossa e organizzata dall'Associazione Arte in Musica con il contributo della Regione Sardegna (assessorato alla Cultura e Consiglio) e della Fondazione di Sardegna.

Il prezioso strumento, un organo a canne proveniente da una chiesa anglicana, è stato costruito nel 1894 da una ditta di Manchester.

Il programma della serata, arricchita anche dalla presenza del vescovo Corrado Melis, è stato ideato dai maestri Ugo Spanu (coordinatore artistico della Rassegna) e Antonio Mura, che per l'occasione hanno selezionato alcuni tra i più noti autori della musica barocca italiana, fra cui Frescobaldi, Viviani, Gabrieli, Albinoni, Pasquini e Marcello.

Docenti nel Conservatorio musicale "Canepa" di Sassari, Ugo Spanu e Antonio Mura vantano un curriculum di tutto rispetto caratterizzato da numerose e importanti esperienze artistiche di livello nazionale e internazionale.

Repertorio e temi del nuovo evento sono in sintonia con il carattere esclusivo del Festival del Mediterraneo, manifestazione apertasi lo scorso maggio a Sassari e proseguita per tutta l'estate, con grande successo di pubblico, tra Alghero, Serramanna e Nulvi.

Giunto quasi al termine, il Festival si concluderà alla fine del prossimo mese di novembre.

(Redazione Online/v.l.)
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