Mussolini arriva nelle sale cinematografiche, dove con il nuovo anno verrà proiettato "Sono tornato", film in cui il fondatore del fascismo viene catapultato nell'attualità italiana.

Dopo il successo dell'analogo film di David Wnendt con al centro la figura di Adolf Hitler, il regista Luca Miniero – già autore di fortunate pellicole quali "Benvenuti al Sud" e "Benvenuti al Nord" - propone questa versione in cui immagina un ritorno del Duce nella contemporaneità.

La vicenda, secondo le intenzioni del regista, dovrebbe fungere anche da "monito" rispetto al pericolo di un nuovo avvento del fascismo e alla diffusione di idee estremiste.

Il personaggio di Mussolini, interpretato da Massimo Popolizio, è rappresentato in una chiave assolutamente realistica, e dunque senza alcuna parodia né accenno caricaturale.

Fra i temi su cui il Duce si troverà a riflettere, l'immigrazione in atto nel Paese, la gioventù dei social network, e la nuova tv, in cui compare intervistato da Mentana.

Quindici minuti di trama saranno incentrati sull'incontro tra il Mussolini cinematrografico e la "gente vera", trovatasi a sua insaputa nei luoghi delle riprese. Uno spazio del film – come già accaduto nella versione "tedesca" - è infatti stato lasciato alle autentiche reazioni dei cittadini alla vista del Duce.

(Redazione Online/v.l.)
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