In scena a Capoterra (martedì 3 e mercoledì 4 ottobre, alle 20.30) la prima nazionale dello spettacolo "Storie di Sale", interessante storytelling sul tema della laguna di Capoterra riletta in chiave artistica.

Nel progetto - realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - la natura viene interpretata, vissuta e riletta, attraverso un percorso teatrale esperienziale e percettivo.

La vicenda, scritta e diretta da Susanna Mameli, si ispira alla nascita della salina Conti Vecchi, progettata dall’ingegner Luigi Conti Vecchi, e ripercorre l'epopea della creazione dell'impianto e delle vicissitudini che vi sottesero, narrando a volo d'uccello la "comunità del sale", giungendo per balzi al giorno d'oggi, con un impianto ancora funzionante in totale armonia con l'ambiente.

Nel racconto si alternano storie di vite vere, vissute e "impastate al sale". Storie di centinaia di uomini che ogni mattina, per anni, si sono spostati, e tutt'ora si muovono, dai villaggi vicini verso la laguna di Santa Gilla.

Lo spettacolo, nato nell'ambito del progetto "Sa pratza 'e s'abba", incentrato sulla trasformazione continua dei linguaggi artistici e sulla necessità dell'artista di sperimentare e confrontarsi, è in programma nel Piccolo Teatro dei Ciliegi (Piazza Maria Carta, 8) di Poggio dei Pini.

Le serate sono ad ingresso libero.

(Redazione Online/v.l.)
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