Il NurArcheoFestival torna nel Sulcis, dove domani, sabato 9 settembre, a Portoscuso, nell'antica Tonnara di Su Pranu, Gianluigi Tosto porta in scena (alle 21.30) l'Iliade, produzione nazionale in prima assoluta regionale.

L'ira di Achille, la superbia e l'arroganza di Agamennone, la celebrazione della potenza dell'esercito greco, la cruenza delle battaglie, lo slancio giovanile di Patroclo, l'eroismo di Ettore, il dolore di Priamo: nella rappresentazione di Tosto tutto assume dimensioni epiche e un sapore ancestrale, quasi primitivo.

La voce dell'attore incarna i personaggi omerici ed esprime emotivamente i ritmi della narrazione. Il suono di guerra del djembé accompagna la lite fra Achille e Agamennone, mazze di ferro ritmano le cruente battaglie fra i due eserciti, il gong annuncia l'intervento sempre decisivo degli dèi, i campanellini indiani fanno emergere dal mare Teti, la madre di Achille, e la innalzano in cielo al cospetto di Giove.

Sempre nell'ambito del NurArcheoFestival appuntamento domani sera anche a Tortolì, nell’area archeologica S'ortali e su Monte, con il nuovo allestimento de "L'uomo che sognava gli struzzi" di Bepi Vigna, sceneggiatore, regista e direttore del Centro Internazionale del Fumetto, con la regia di Rita Atzeri. Ad anticipare lo spettacolo, la presentazione - alle 20.30 - dell'omonimo libro di Vigna, novità editoriale targata Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari, illustrato da Giovannella Monaco, in arte GioMo.

Domenica 10 settembre, a Villa Verde, nel complesso nuragico di Brunk'e s'Omu (loc. Mitza Margiani) viene riproposto alle 19 "Deinas", testo di Clara Murtas e regia di Rita Atzeri.

(Redazione Online/v.l.)
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