A 50 anni dalla morte del carismatico Don Milani viene presentato alla 74a Mostra Internazionale del cinema di Venezia il documentario "Barbiana '65" realizzato dal regista Alessandro D'Alessandro con i video girati da suo padre Angelo nel dicembre del 1965, in occasione di un'inchiesta sull'obiezione di coscienza e dell'incontro con il sacerdote e i suoi allievi.

Un documento unico e un omaggio alla lezione pedagogica di Don Milani, con spezzoni di vita quotidiana tra i banchi di Barbiana e le testimonianze dell'insegnante Adele Corradi, di Don Luigi Ciotti e dell'ex Procuratore generale di Firenze Beniamino Deidda, fondatore della Scuola Popolare di San Donato insieme agli ex allievi di Barbiana.

Al centro della pellicola è la voce narrante dello stesso Don Milani, che legge la famosa "Lettera ai Giudici" scritta nel 1965 per difendersi dall'accusa di apologia di reato, contestatagli per aver difeso il diritto all'obiezione di coscienza dopo che un gruppo di cappellani militari aveva accusato di viltà i giovani italiani obiettori dalle pagine de "La Nazione" di Firenze .

(Redazione Online/b.m.)
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