Nuove accuse di abusi su una minorenne per Roman Polanski. Una donna identificata solo con il suo nome di battesimo, Robin, ha denunciato di essere stata aggredita sessualmente dal regista di origine polacca nel 1973, quando aveva 16 anni.

Nel corso di una conferenza stampa ha rivelato di aver detto "il giorno dopo ad un amico quello che Polanski aveva fatto", ma di aver deciso di tenere per sé quanto successo per paura che il padre "facesse qualcosa che avrebbe potuto far finire in carcere Polanski per il resto della sua vita".

La donna ha deciso di uscire allo scoperto dopo che Samantha Geimer, che Polanski ha ammesso di aver violentato nel 1977 quando lei aveva 13 anni, nei mesi scorsi ha chiesto l'archiviazione del caso. Per il fatto il regista aveva trascorso 42 giorni in prigione per poi fuggire in Europa, e altri dieci mesi in carcere ed agli arresti domiciliari in Svizzera su mandato degli Stati Uniti, rifiutando poi però l'estradizione.

"Parlo adesso - ha aggiunto Robin - in modo che Samantha ed il mondo sappiano che lei non è stata l'unica minorenne aggredita da Roman Polanski".

(Redazione Online/v.l.)
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