Il VII Figari Film Fest va in archivio tra riconoscimenti, applausi, ospiti d'eccezione e il titolo di migliore edizione in assoluto.

Così la giudicano critica e pubblico, che non è mancato all'appuntamento col festival dedicato al cinema giovane e indipendente chiuso domenica sera, a Golfo Aranci, dalla cerimonia di premiazione.

La giuria, formata, tra gli altri, dall'attrice Tea Falco, guest star della manifestazione insieme ad Anna Galiena, Nina Senicar e Matteo Branciamore, dal direttore del festival Mecal di Barcellona Roberto Barrueco e da Emanuel Prevost, produttore francese, ha emesso i suoi verdetti scegliendo tra i 30 cortometraggi proiettati nella sei giorni targata Diero.

LE PREMIAZIONI - Il Miglior film italiano in concorso è "Stella Amore" di Cristina Puccinelli, Miglior film straniero a "Mutants" del canadese Alexandre Dostie.

Tra i sardi si distingue "Il bambino" di Silvia Perra, mentre il premio per il Miglior film d'animazione va a "Citipati" del regista Andreas Feix.

A Marco D'Amore, il Ciro nella serie tv "Gomorra", il premio come Miglior attore, Miglior fotografia ad Daniele Ciprì.

La giuria speciale degli studenti delle scuole medie superiori di Olbia ha deciso di premiare il film "Blackstory" di Joschka Laukeninks. Nell'ambito del progetto con le scuole rientra la realizzazione e la proiezione, avvenuta proprio domenica, del corto "What we are" sullo smaltimento corretto di rifiuti elettronici: protagonisti gli studenti dell'istituto Ipia-Amsicora di Olbia in collaborazione con la società Devizia.
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