Il Consiglio di amministrazione della Rai ha approvato oggi il palinsesto autunnale del 2017.

La novità principale riguarda Fabio Fazio, che negli scorsi giorni aveva preannunciato di lasciare l'azienda per divergenze soprattutto sul monte stipendi.

E invece, a quanto si apprende, "Che tempo che fa" non solo resterà alla Rai per altri 4 anni ma passerà anche a Rai1 per 32 prime serate e 32 seconde serate l'anno.

IL CACHET - Sempre secondo le prime informazioni, la proposta di stipendio per Fazio ammonta a 2,2 milioni di euro all'anno, più 600mila euro (sempre all'anno) per l'acquisizione della licenza sul format di "Che tempo che fa".

Il precedente contratto ammontava a 1,8 milioni di euro.

L'aumento sarebbe dovuto a un maggiore impegno, in termini di ore di show, sulla rete ammiraglia.

LA POLEMICA - "Il rinnovo del contratto a Fazio per ben 4 anni, più della durata di questo e del prossimo Cda Rai, è un vero schiaffo agli italiani che fanno sacrifici e alla povertà, uno schiaffo che arriva da una piccolissima casta di intoccabili".

A polemizzare sulla decisione è Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai.

"È uno schiaffo al Parlamento - conclude - che ha approvato una legge ora disattesa con il tetto a 240mila euro, e alla commissione di Vigilanza, che ha approvato all'unanimità un parere con il quale permetteva alla Rai di emettere bond solo con l'impegno di applicare il tetto agli stipendi".

(Redazione Online/D)

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