Finisce in tribunale una querelle tra Dario Franceschini e il rapper Fedez.

Il cantante ha attaccato duramente il ministro dei Beni Culturali durante una conferenza: "Andate a vedere che lavoro fa la moglie di Franceschini, - ha detto - il ministro è palesemente in conflitto d'interessi con i temi che deve affrontare perché sua moglie gestisce gli immobili di Siae".

"Non è che lo dico io - ha continuato il rapper che un po' di tempo fa ha lasciato la Siae per affidare la gestione dei diritti d'autore a Soundreef - è un fatto oggettivo, perché se tua moglie gestisce gli immobili e il patrimonio Siae è lecito parlare di conflitto d'interessi".

Le parole di Fedez sono state rilanciate anche da Beppe Grillo sul suo blog, e hanno provocato l'immediata replica del ministro su Twitter: "La calunnia è un venticello".

Poi, nel tardo pomeriggio, l'annuncio di Franceschini: "Porto in giudizio Fedez. Sarà la decima volta, da quando ha scelto Soundreef, che tira fuori questa storia assurda, calunniando me e mia moglie e ignorando le norme che ha approvato il Parlamento".

"Finora ho fatto finta di niente, ma ora ha superato anche la mia, molto alta, soglia di tolleranza - continua il ministro - e per questo ho dato già incarico di agire giudiziariamente contro di lui".

"È la prima volta che lo faccio dopo tanti anni di vita politica - è la chiosa - ma lui ha mezzi più che sufficienti per risarcire i danni che sta creando".

E non finisce qui, perché anche la Siae annuncia una querela per Fedez.

"È documentalmente destituita di qualunque fondamento la circostanza secondo cui Michela Dibiase (la moglie di Franceschini, ndr) gestirebbe gli immobili di Siae", fa sapere la Società Italiana Autori e Editori.

(Redazione Online/L)
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