"Puoi togliere un sardo dalla Sardegna, ma non toglierai mai la Sardegna dal cuore di un sardo".

Con queste parole Andrea Balestrino, 31enne ingegnere cagliaritano ma per lavoro cittadino del mondo, ci apre la sua valigia dei ricordi, ricca di incontri con numerosi isolani da tempo all’estero, e di cui ha racchiuso commenti e testimonianze in un suggestivo docufim, #lasardegnachenoncè, che verrà completato e prodotto con il prossimo autunno.

Un interessante racconto per voci e immagini di quella grande capacità e professionalità che ha conosciuto i propri natali nell’Isola, ma che per circostanze diverse ha dovuto emigrare pur mantenendo un legame fortissimo di amore e riconoscenza con la terra d’origine.

Andrea con la pallavolista Valentina Vitiello
Andrea con la pallavolista Valentina Vitiello
Andrea con la pallavolista Valentina Vitiello

"Da cinque anni – spiega Andrea a L’Unione Sarda – lavoro a Torino per una multinazionale che si occupa di motori per aerei. Per motivi legati alla mia professione viaggio molto in Europa e negli Stati Uniti, e spesso mi capita di incontrare i sardi che nei diversi Paesi visitati vivono e lavorano. Hanno spesso storie incredibili alle spalle, e da appassionato videomaker quale sono ho pensato potesse essere bello raccoglierle e montarle insieme".

Nel docufilm di Andrea si alternano le storie più varie, dalla pallavolista Valentina Vitiello all’esperta di neuroscienze a San Diego Alessandra Porcu, dal regista newyorkese Francesco Plazza al ristoratore di Chicago Benny Siddu.

Con la bella neuroscienziata Alessandra Porcu
Con la bella neuroscienziata Alessandra Porcu
Con la bella neuroscienziata Alessandra Porcu

C’è poi l’incredibile testimonianza di Franco Soro, arrivato negli Stati Uniti sessant’anni fa da Sassari in barca a vela, e oggi imprenditore affermato nell’ambito della riparazione di tetti: il suo nome compare in wikipedia alla pagina "La vita è un viaggio". O quella di Natalino Scalas, 72enne ex barbiere di Assemini e trasferitosi in America per amore al seguito della moglie Carmelina: Natalino è oggi presidente del Circolo dei Sardi in California, nato nel 1986 quando ancora internet non esisteva e lui scovò 73 nativi dell’Isola, e vanta amicizie importanti fra cui quella con Arnold Schwarzenegger.

Non mancano anche le testimonianze di personaggi noti, sardi o con l’Isola nel cuore, come quella dell’ex cestista della Dinamo Travis Diener, che ha lasciato i giganti ma non l’affetto per Sassari e la sua gente, e quella del campione di vela Andrea Mura.

Con l'ex cestista della Dinamo Travis Diener
Con l'ex cestista della Dinamo Travis Diener
Con l'ex cestista della Dinamo Travis Diener

Un lavoro, quello del giovane videomaker cagliaritano, straordinario e appassionato, e che vuole essere, come lui stesso ci spiega, motivo di orgoglio oltre che di sprone per tanti a fare sempre più e meglio per la valorizzazione della Sardegna.

"La partenza dall’Isola – conclude Andrea – è per molti sardi un importante motivo di crescita. Ma non deve e non può diventare un obbligo. E sarebbe anche bello se, molte delle intelligenze che all’estero vivono e lavorano, aiutassero, ciascuno a suo modo, la nostra terra a crescere. Mio zio Paolo Balestrino, a cui devo molto e anche l’idea di questo progetto, ama ripetermi che la vita è come un viaggio in treno, dove nessuno, per diversi motivi, può stare nel tuo vagone dall'inizio alla fine del percorso. Tanti saliranno e scenderanno alle più svariate stazioni, ma spesso, quello che conta, non è il numero dei chilometri fatti insieme".

Virginia Lodi
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