"È La La Land il vincitore dell'Oscar 2017 come miglior film. Anzi no, scusate: è Moonlight". È andata proprio così durante l'annuncio più attesa degli Academy Awards.

La proclamazione è stata preceduta da un clamoroso errore, con l'attore Warren Beatty che ha letto il foglietto sbagliato e ha annunciato la vittoria, nella categoria più importante, del film "La La Land".

I produttori del musical sono saliti sul palco e avevano già cominciato il discorso di ringraziamento quando sono stati interrotti per la proclamazione del vero vincitore, appunto "Moonlight", pellicola indipendente di Barry Jenkins.

APERTA UN'INDAGINE - La PricewaterhouseCoopers, la società che si occupa del conteggio dei voti agli Oscar, ha annunciato di aver aperto un'indagine sull'annuncio sbagliato.

In una nota, la società si scusa con "Moonlight, La La Land, Warren Beatty, Faye Dunaway, e gli spettatori degli Oscar per l'errore durante l'annuncio del miglior film. I presentatori hanno ricevuto per errore la busta sbagliata, errore che è stato immediatamente corretto appena scoperto. Stiamo indagando su quanto è accaduto e siamo profondamente dispiaciuti che sia successo. Apprezziamo la grazia con cui i nominati, l'Accademy, l'Abc e Jimmy Kimmel hanno gestito la situazione".

SEI STATUETTE A LA LA LAND - La La Land esce comunque trionfatore di questa 89esima edizione; oltre al premio per la regia con Damien Chazelle (con i suoi 32 anni il più giovane vincitore nella storia degli Oscar) conquista la statuetta per la miglior attrice (una commossa Emma Stone), miglior fotografia, sceneggiatura, colonna sonora e canzone originale, portando a casa il maggior numero di riconoscimenti.

MIGLIORI ATTORI - Il miglior attore protagonista è invece Casey Affleck per "Manchester bythe Sea", che batte il coprotagonista della Stone, Ryan Gosling.

Mentre per i non protagonisti premiati Viola Davis per "Barriere" e Mahershala Ali per "Moonlight".

MIGLIOR FILM STRANIERO - A battere la concorrenza è il film iraninao "Il cliente" di Asghar Farhadi. E come annunciato il grande assente è proprio il regista che un mese fa aveva spiegato come non avrebbe preso parte alla serata degli Oscar per protesta contro la politica Usa di Donald Trump.

Ecco tutti i premiati della 89esime edizione.

NONOSTANTE LA DELUSIONE PER FUOCOAMMARE - Non ce l'ha fatta "Fuocoammare", ma c'è comunque spazio per l'Italia nella notte degli Oscar. La statuetta per il "Miglior trucco" è andata ad Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson per "Suicide Squad"

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