È un disco di canzoni d’amore sotto i bombardamenti, un disco libero, colorato e oscenamente pop “L’amore e la violenza”, settimo album dei Baustelle, a quattro anni dall’ultimo “Fantasma”.

In mezzo, la raccolta dal vivo, “Roma Live!” e le tante collaborazioni di Rachele Bastreghi (Afterhours, Dellera, Patty Pravo), uscita nel 2015 con l’album solista “Marie”, e di Francesco Bianconi (Mario Venuti, Bobo Rondelli, Paola Turci, Dimartino, Ramazzotti e Marianne Mirage), tornato nel 2015 in veste di scrittore con il suo secondo romanzo “La resurrezione della carne”.

Introdotte dal brano “Lily Marlene” e anticipate dal singolo “Amanda Lear” suonatissimo in radio, accompagnato dal video girato dal duo registico Toguys (Alessandro de Leo e Alex Avella), le dodici tracce di “L’amore e la violenza” compongono l’album più politico e meno pessimista mai registrato dalla band toscana.

Una raccolta di "musica leggera di piombo", fatta ancora una volta di quella lieve complessità, che da sempre caratterizza la produzione dei Baustelle.
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