Vasco Rossi e il suo staff sul banco dei testimoni.

Il Blasco si è presentato oggi al tribunale di Bologna per il processo contro Stefano Salvati, regista e suo ex manager, accusato di falso e calunnia perché avrebbe truccato un patto di riservatezza stipulato con la rockstar.

In particolare avrebbe aggiunto nell'accordo una clausola di vitalizio di 200mila euro per trent'anni, per un totale di sei milioni di euro.

Il rapporto tra i due si è incrinato a colpi di querele: il rocker di Zocca lo ha denunciato perché, dice, tutti i patti di riservatezza sono uguali e nessuno prevede quel tipo di compenso.

Il manager sostiene che, conoscendo molti più segreti degli altri consulenti, la sua situazione era diversa e per questo era stato previsto un trattamento ad hoc.

La battaglia legale va avanti dall'aprile 2014.
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