"Per noi era la gara più difficile e complicata, avevamo tutto da perdere. Era uno scontro diretto fondamentale e giocarlo con una temperatura altissima non è stato agevole, e questo spiega la sofferenza nel finale quando il Crotone ha messo in campo tutti gli attaccanti e noi non avevamo più la forza di ripartire ma a parte il gol subito non abbiamo sofferto più di tanto".

Così il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli, dopo la vittoria sul Crotone. Al Sant'Elia i sardi hanno un ritmo da Champions: "In casa abbiamo fatto benissimo sia per i gol che per le prestazioni, ora dobbiamo avere la stessa consapevolezza anche fuori casa. Quest'anno sono arrivati giocatori di grandi spessore che però hanno anche grandissima umiltà: sanno bene che sono venuti a giocare in una squadra che lotta per salvarsi e trascinano i compagni con l'esperienza e il carisma, lo hanno fatto anche ieri dopo l'infortunio di Joao Pedro. Perdere un giocatore come lui è stato un duro colpo, nessuna squadra potrebbe farne a meno ma Di Gennaro è stato bravo a tornare alle sue origini, ha giocato bene da trequartista".

Dopo la sconfitta per 4-0 allo Juventus Stadium sono arrivate due vittorie: "Ci sta perdere con la Juventus, se vanno in vantaggio diventano straripanti". Rastelli ha poi elogiato la prestazione di Di Gennaro: "Ci speravo. Gli ho chiesto di unire i reparti e lui si è mosso benissimo tra le linee, con un gran gol, l'azione del secondo e lanci illuminanti per i suoi compagni".
© Riproduzione riservata