Non solo avversata da appositi comitati ed associazioni antimilitariste: l'attività della Rwm Italia, la fabbrica di produzioni belliche che ha sede tra i Comuni di Domusnovas ed Iglesias, continua ad essere argomento caldissimo tanto da entrare ora anche nell'agenda di un gruppo di cittadini iglesienti residenti nella zona industriale di Sa Stoia dove l'azienda bellica sta allestendo un deposito di stoccaggio già autorizzato dagli organi di controllo della Regione.

Sono appunto gli ampliamenti dello stabilimento, sui quali Rwm ha investito oltre 50 milioni di euro, a preoccupare maggiormente i residenti di Sa Stoia i quali hanno organizzato per domani (ore 18, Giardini della Biodiversità, via Leonardo da Vinci) un apposito incontro-dibattito.

Numerosi gli interrogativi che verranno posti nel corso dell'incontro: "Quali e quante sono le sostanze che saranno stoccate nel deposito?; quali attività vi si svolgeranno e quali sono i rischi e le contromisure adottate per quando queste sostanze circoleranno mescolandosi al traffico veicolare?; perché nessuno ha sentito il bisogno di informare la popolazione residente?". Nella lunga nota che annuncia il meeting emergono forti le preoccupazioni per una scelta definita "sciagurata e che forse si è ancora in tempo ad impedire". Ha subito annunciato la propria presenza il Comitato Riconversione Rwm, sodalizio nato proprio ad Iglesias che più di ogni altro si sta battendo per contrastare l'attività di esportazione bellica della fabbrica.

Simone Farris
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