Ha preso il via il corso per tessitrici organizzato dal Comune di Isili in collaborazione con la cooperativa Sa Frontissa che gestisce "Marate", il Museo isilese per l'arte del rame e del tessuto.

Sette le partecipanti e due le insegnanti, Dolores Ghiani e Daniela Ghiani le ultime tessitrici ancora in attività ad Isili.

Un progetto formativo avviato dall'amministrazione comunale con la speranza di salvaguardare un elemento identitario del paese come quello della lavorazione al telaio.

"L'intento - ha spiegato il sindaco di Isili Luca Pilia - è quello di valorizzare l'artigianato locale ed evitare che la tessitura si perda nel tempo, perché si tratta di un mestiere che prima si tramandavano di padre in figlio".

L'attività prevede un corso di circa 100 ore da svolgersi in sei ore settimanali per un totale di 15 settimane che si svolgeranno nella sede dell'ex Montegranatico. Le corsiste utilizzeranno telai messi a disposizione dal comune ma anche dai privati, infatti prima ad Isili ogni casa aveva il suo telaio e la sua tessitrice.

La finalità del progetto è duplice, la salvaguardia di un patrimonio unico e che rischia di andare perduto, ma anche quella di offrire un'opportunità lavorativa per le partecipanti. Perché se è vero che la tessitura è un'arte antica ha ancora molto da dare al futuro tra tradizione ed innovazione.
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