Sceneggiatore e regista, laureato a Barcellona, ha fatto incetta di premi sia col primo cortometraggio "Lux Aeterna", sia col suo primo lungometraggio, "El Silencio del Rio".

Il colombiano Carlos Tribiño Mamby è l'ospite d'onore giovedì nella tappa sassarese del "Terre di confine filmfestival".

Quest'anno il tema è il fiume e l'acqua come luoghi di confine capaci di dividere e unire popoli e terre, e non a caso la nazione ospite è la Colombia.

Si inizia alle 11.30 nell'aula Cervantes del dipartimento di Scienze umanistiche e sociali, in via Roma 151, con la proiezione del film "Los nadie" di Juan Sebastián Mesa, Premio del Pubblico alla 31esima Settimana della Critica del Festival di Venezia 2016.

Gli studenti potranno dialogare con il regista Carlos Tribiño Mamby, il direttore artistico Marco Antonio Pani e i docenti universitari Lucia Cardone e Franco Lai.

Il film "Los Nadie" di Juan Sebastián Mesa sarà proiettato anche in serata, alle 16, nella sala proiezioni dell'Accademia "Mario Sironi" di via Duca degli Abruzzi.

Gli studenti incontreranno Tribiño e Pani, accompagnati dall'esperto Sergio Scavio e dai docenti Alessandro Cadoni e Davide Bini.

L'appuntamento proseguirà al Piccolo Cinema San Donato, alle 20.30 (ingresso gratuito e per tutti) con il film "El silencio del Rio" di Carlos Tribiño, Premio al miglior film colombiano al Festival internacional de Cine de Cartagena de Indias (Ficci).

Seguirà una chiacchierata del pubblico con l'autore accompagnato da Sergio Scavio. In chiusura, "Maialetto della nurra", cortometraggio di Marco Antonio Pani.

La kermesse, organizzata dall'associazione "Su Disterru", ha coinvolto l'Uniss, l'Accademia delle Belle Arti "Mario Sironi", il cineclub "Nuovo Aguaplano". Il festival si concluderà con la tre giorni di Asunis.
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