Per tre giorni i cieli della Marmilla saranno ancora illuminati dalle fiamme accese in onore di San Sebastiano. Spenti i fuochi di Sant'Antonio, adesso in tanti piccoli paesi sarà il turno della devozione e delle tradizioni riservate al santo delle arance.

Mobilitati Comuni, parrocchie, Pro loco, associazioni, comitati e tanti volontari Domani, venerdì 19 gennaio, due gli appuntamenti.

A Gonnoscodina alle 19 benedizione ed accensione del falò con l'offerta di fregola condita con carne di maiale e funghi e balli sardi con Silvano Fadda. Sempre domani a Turri dalle 18 brucerà la catasta di legna, poi degustazione di ceci e fuochi d'artificio.

Numerose invece le iniziative di sabato, 20 gennaio. A Villamar alle 18 benedizione e accensione del falò nella zona industriale con la serata animata da Stefano Floris. A Villanovaforru alle 7,30 la raccolta della legna, poi fuoco in via Riu S'Era.

A Furtei alle 19 accensione de su fogadoni, alle 19,30 prodotti locali e fave con cotenna di maiale e alle 20 musica e balli col duo "La Favola". A Gesturi alle 19,30 su foghidoni in via Cimitero con polenta con salsiccia, a Tuili alle 18,30 nel vecchio oratorio.

A Pompu sempre sabato alle 19 nella piazza "Capitano Niccolò Leo" falò con carne arrosto per tutti e la fisarmonica di Gianfranco Massa. Ad Assolo la vera novità sarà il primo concorso delle torte organizzato dalla Pro loco dalle 17 a casa Sedda. Ogni partecipante potrà gareggiare con una torta o un dolce.

Ancora sabato nel tardo pomeriggio ad Albagiara nella casa museo un piccolo falò, legumi e prodotti locali e balli con Simone Grussu, ad Ales dalle 18 fuoco e cena comunitaria nella piazza Santa Maria e la musica del gruppo Galusè e a Masullas dalle 18 animazione in località Sa Gioffa con la fisarmonica di Maurizio Garau.

Infine domenica 21 gennaio a Sini in piazza Eleonora pane, ceci e salsiccia arrosto attorno al fuoco con la musica del "Duo Marmilla".
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