Tutto pronto per la festa in onore di San Sebastiano martire, patrono di Guamaggiore.

Ai riti più strettamente liturgici si affianca una caratteristica sagra popolare che prevede l'incontro conviviale a base di prodotti locali (carne arrosto, pane, ortaggi, dolci sardi e buon vino) nel gazebo comunale allestito nella località Mesu Idda.

La festa prende il via venerdì alle 17 con l'offerta al patrono della legna da ardere da parte della comunità guamaggiorese, seguirà la messa nei locali dell'ex Montegranatico (la chiesa parrocchiale è chiusa per lavori) e l'accensione del tradizionale falò a Mesu Idda.

Sabato alle 10 la processione per le vie del paese con il simulacro del San Sebastiano e la celebrazione della messa.

Le celebrazioni promosse dal Comitato pro tempore 2017, dalla parrocchia e dalle associazioni locali saranno accompagnate dalla fisarmonica di Giampaolo Piredda e dall'organetto del piccolo Simone Mascia.

A Guamaggiore San Sebastiano viene festeggiato due volte all'anno: a gennaio in ricordo della morte del martire, a maggio in memoria della dedicazione della chiesa parrocchiale
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