Un' importante occasione per riflettere sui tanti problemi del territorio sulcitano provando anche a fornire delle soluzioni ideali, delle alternative ai modelli di sviluppo finora portati avanti.

Il comitato "Riconversione Rwm" ha fatto le cose in grande per il 1° convegno "Pace, lavoro, sviluppo. Ricostruire il presente, ripensare il domani" (che si terrà domani al centro culturale di via Cattaneo) coinvolgendo nella giornata di domani 25 organizzazioni della società civile, 14 relatori, 3 moderatori, una decina di esperti di diritto, etica, sindacato, non violenza attiva, imprenditorialità ecosostenibile.

Sono i numeri del 1° convegno dal titolo "Pace, lavoro, sviluppo". Un'intera giornata (dalle 9.30 alle 19.30) con la quale "si cercherà di dare risposte alla drammatica crisi economica e morale che attanaglia il territorio sulcitano ripensandone uno sviluppo che possa fare a meno sia dell'industria bellica locale, Rwm Italia in primis, con le sue nefaste conseguenze in Yemen e altri parti del mondo, sia delle grandi industrie energivore ed inquinanti che da tempo lo hanno condizionato negativamente" scrivono in una nota i portavoce del comitato Cinzia Guaita ed Arnaldo Scarpa.

"È ora di iniziare a pensare il territorio - prosegue la nota - come la casa da lasciare in eredità ai nostri figli anziché trattarlo come un supermercato da saccheggiare quasi non ci fosse un domani".

Tra i tanti temi in agenda anche quelli della solidarietà e del rispetto verso persone che giungono da paesi extraeuropei "e che hanno sentimenti, valori e desideri di sviluppo uguali ai nostri, dunque da preservare senza essere complici di chi li vuole dissanguare e lasciare senza speranze". Non mancheranno riflessioni sulla responsabilità ambientale e sulla sostenibilità dei progetti lavorativi. "Insieme è possibile" conclude la nota del Comitato Riconversione Rwm.
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