Quattordici mostre fotografiche ma non solo. È il menu della VI edizione di Storie di un attimo, il festival popolare della fotografia organizzato dall'associazione Argonauti con la collaborazione del Comune di Olbia.

La manifestazione, che prenderà il via domani, è in programma fino al 6 dicembre e ha nell'incontro col fotoreporter Uliano Lucas l'evento clou: l'appuntamento è per le 18 di sabato al civico 33 di corso Umberto. Oltre agli scatti di fotografi di fama internazionale, fotografi meno titolati e fotografi amatoriali, la kermesse propone una serie di eventi collaterali, come incontri, proiezioni, workshop e una mostra mercato.

Dieci le mostre allestite al museo archeologico: "68, un anno di confine" di Uliano Lucas, "Cavalieri della Mongolia" del fotografo anche lui di fama Franco Zecchin, "Cronache" di Claudio Gualà, "Bande giovanili" di Joao Pina, "L'onor del mento" di Virgilio Piras, "La montagna" di Pina Piras, "Messi a fuoco" di Marco Navone, "Su Battileddu" di Serena Carta, "#Venezia74" di Alessandro Pirina e "Pittografie" di Tarcisio e Angelo Fodde.

La collettiva "Sardegna, 20 fotografi di Natura", invece, è stata allestita nella sede dell'Area marina protetta di Tavolara, in via Porto Romano, mentre "Insulae" di Gianni Fasciolo ed Eros Menta ha trovato posto alla Società dello stucco in via Cavour. Infine, alla Galleria del Corso, in corso Umberto, "Captivi" di Pietro Basoccu e "Confini invisibili" di Pierluigi Dessi.

Le mostre saranno visitabili dalle 16 alle 20. Quelle al museo seguiranno gli orari della struttura.
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