Con "S'Arromadura", la raccolta di piante e arbusti di fiume per la realizzazione delle coperture per ombreggiare i fedeli, parte a Serrenti la festa di San Giacomo e Sant'Anna.

Stamattina agli obrieri si sono uniti in tanti, in quello che è l'atto che esprime la tradizione più pura e la devozione dei serrentesi verso Santu Jacu e Sant'Anna.

Diversi carrelli addobbati con bandierine di tutti i colori, trainati da trattori, hanno preso la strada dei corsi d'acqua, per essere caricati di piante palustri: falasco e canne fra tutte, che vengono utilizzate per coprire "su stabi", la grande tettoia verde destinata a ombreggiare i partecipanti alla festa, realizzato a ridosso della suggestiva chiesetta di Santu Jacu, costruita in trachite (pietra di Serrenti), e incastonata al centro dell'omonimo quartiere dove sa perda de Serrenti è il materiale più usato nella costruzione delle case.

"S'Arromadura" rappresenta il primo atto della festa in programma il prossimo fine settimana.
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