Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore di San Giorgio Vescovo, patrono di Suelli, promossi dal Comitato, dalla Parrocchia e dal Comune.

Stasera alle 19 la messa sul sagrato della chiesa e la processione con il trasferimento del Santo alla cattedrale accompagnata dal suono delle launeddas del maestro Orlando Carta.

Seguirà la benedizione del falò e il concerto dei Tazenda.

Domani sante messe (alle 6.30, 7.30 e 8.30) e processione per le vie del paese (alle 10) con il simulacro del santo accompagnato dai cavalieri di San Giorgio e della Trexenta, dai gruppi folk di Suelli, Mandas, Siurgus Donigala, Guasila e Uta, dalla banda musicale di Monastir, dai suonatori di launeddas e dalle associazioni parrocchiali, segue la messa solenne celebrata da monsignor Arrigo Miglio.

In serata spettacolo dei Lapola in piazza.

Martedì (alle 19) messa solenne e (alle 22) concerto del gruppo Dance Music.

I festeggiamenti riprendono nel fine settimana: sabato le messe per gli anziani e i malati, domenica messa e processione.

Per i fedeli è arrivata dal Vaticano una inattesa sorpresa: "Il Sommo Pontefice Francesco concede l'indulgenza plenaria a chi accostandosi ai sacramenti della penitenza e comunione e recitando il Credo, il Pater, Ave, Gloria secondo le intenzioni del Papa, visiterà il santuario di San Giorgio in occasione delle solenni celebrazioni in onore di San Giorgio Vescovo nel IX Centenario della prima fonte agiografica, ovvero dal 3 all'11 giugno 2017".

L'ultima indulgenza concessa per tali celebrazioni risale al 1608.
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