In Trexenta la letteratura incontra l'archeologia.

Il museo archeologico Sa Domu Nosta organizza una rassegna culturale dedicata alla figura dello scrittore e antropologo sardo Giulio Angioni.

Sabato 3 giugno, alle 10, il parco di Monte Luna riaprirà i battenti dopo un travagliato periodo di ristrutturazione.

Gli allievi della Terza A turistico dell'Istituto "L. Einaudi", accompagnati dal docente Giuseppe Bullegas, saranno guide d'eccezione dell'area di Monte Luna e addetti all'accoglienza dei partecipanti, nell'ambito degli esiti conseguiti dal progetto triennale di Alternanza Scuola Lavoro, promosso in accordo con il Museo Sa Domu Nosta.

Alle 10.30 avrà luogo il dibattito incentrato sui molteplici aspetti legati all'uomo, alla cultura di cui era portavoce, al suo pensiero.

Animeranno l'incontro: Gianni Murgia, docente di Storia Moderna e Marinella Lörinczi, docente di Lingue Romanze e Lingua e Letteratura Rumena dell'Università degli studi di Cagliari; Salvatore Atzori, docente di Lettere, Storia e Cultura Sarda; Gianluca Medas, attore, narratore, scrittore.

Interverranno Adalberto Sanna, sindaco di Senorbì, e monsignor Antioco Piseddu, vescovo emerito di Lanusei.

I ragazzi dell'Istituto Einaudi, sotto la supervisione della docente di Lettere Isabella Carta, proporranno personali spunti critici ispirati dall'opera di Giulio Angioni. Gli allievi della I e II D di Suelli della scuola media Mezzacapo, accompagnati dall'insegnante di Lettere Federica Uras, reciteranno alcune composizioni.

L'evento vede la collaborazione dell'associazione Figli d'Arte Medas e l'accordo di Comune di Senorbì, Soprintendenza Archeologia per la Sardegna, Ateneo cagliaritano e Istituti scolastici di Senorbì.
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