Manifestazione che funziona non si cambia, semmai si implementa e si migliora.

L'associazione di viticoltori Mamojà - dopo le prove generali dello scorso anno - organizza per il fine settimana una tre giorni dedicata al mondo del vino di Mamoiada.

Da venerdì 26 a domenica 28 maggio le cantine, alcune agli esordi, promuoveranno e faranno conoscere il loro cannonau.

Ma di vino si parlerà anche in un convegno, si conoscerà il territorio dove nasce questo nettare con un tour fra i vigneti. Infine nella kermesse non mancheranno le sfilate dei Mamuthones.

Lo scopo dell'evento è valorizzare e promuovere il prodotto-simbolo di un luogo naturalmente vocato alla produzione vitivinicola.

Si inizia venerdì alle 21, con una serata in cui il vino è accompagnato dal Koinejazz trio (Fabrizio Fogagnolo, Achille Succi e Riccardo Tosi) e dalle poesie sul vino presentate al concorso di Sant'Antoni de su Ohu di quest'anno.

Il tutto di fronte al santuario di Loret'Attesu, circondati dalle vigne.

Sabato, alle 10, al Centro Sociale, è in agenda il convegno: "Mamoiada: dal vino del territorio al territorio del vino". Intervengono Francesco Monchiero, Maurizio Valeriani, Dario Cappelloni, Giuseppe Carrus, Valentina Sanna.

Nel pomeriggio il paese in festa accoglierà la visita istituzionale dell'Assessore dell'Agricoltura e Riforma agro-pastorale della Regione Sardegna Pierluigi Caria.

Alle 19 sfilata dei Mamuthones lungo il Corso.

Domenica una seconda sfilata alle 19.30 sancisce la chiusura della manifestazione.

Nel pomeriggio del sabato e per tutta la domenica sarà attivo un servizio navetta per la visita guidata della zona dei vigneti attorno al paese.

Le cantine, che proporranno il proprio vino abbinato a prodotti tipici, saranno aperte dalle 12.30 del sabato fino a tarda notte, e dalle 10 della domenica fino alle 19.30.

Ogni degustazione è proposta ricalcando la formula pluriconsolidata di Sas Tappas, a seguito dell'acquisto di un calice presso i due punti informazione all'ingresso del paese.

Al momento del ritiro del calice ogni visitatore riceverà anche una custodia: al suo interno si potranno inserire delle cartoline.

Ogni cantina ne ha una, e ognuna è una parte diversa della stessa storia.

Passare per tutte le cantine permetterà di leggere la storia completa.
© Riproduzione riservata