"Trent'anni di ginecologia e ostetricia" è il titolo del congresso nazionale in programma da giovedì 12 fino a sabato 14 luglio al T-Hotel di Cagliari.

Una "tre giorni" di lavori curata dal professor Gian Benedetto Melis dell'Università del capoluogo, e che si rivolge ai principali esperti della materia, impegnati in un excursus di tematiche attuali inerenti ricerca, clinica e assistenza.

Al centro del dibattito e degli approfondimenti i valori etici e scientifici che hanno accompagnato le tre decadi spese da Gian Benedetto Melis a favore della medicina, tra insegnamento e ricerca. Con particolare attenzione al mondo femminile, all'innovazione scientifica e all'assistenza.

"Il bilancio dell'evoluzione scientifica dell'ostetricia e della ginecologia è positivo, considerando che la donna, sempre più al centro della nostra società, ha richiesto e ottenuto maggiore attenzione per le sue problematiche", spiega il professor Melis. "I congressi di interesse ostetrico-ginecologico sono sempre più orientati verso un concetto che va oltre le cure, è globale e si occupa dello stato fisico, psicologico e sociale della donna".

Al congresso, che sarà anticipato nella giornata di domani (dalle 9, Cittadella universitaria di Monserrato) da un corso di chirurgia mini invasiva, interverranno i docenti dell’ateneo cagliaritano Fanos, Faa, Biggio, Finco, Angioni, Paoletti, De Lisa, Mercuro, Puxeddu, Mariotti, Mathieu, Calò, Mais, Rongioletti e Angiolucci.

A presiedere i lavori, accando al professor Melis, Salvatore Dessole dell'Università di Sassari.

Fra i temi affrontati: periodo iniziale della gravidanza, quadritest e prevenzione, anormalità genetiche e diagnosi prenatale, contraccezione, diabete gestazionale, malformazioni uterine, bambino pre termine e vaccinazioni.

È previsto anche un importante momento di confronto tra medici di famiglia e ginecologi.

(Unioneonline/v.l.)
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