Riconoscimento speciale per un progetto di ricerca sperimentale della Ats-Assl di Olbia che, nei giorni scorsi, si è piazzato al primo posto, tra quaranta candidature provenienti da tutta Italia, al premio per la ricerca "Gemma Castorina 2018", promosso dall'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Grosseto.

"Effetti della Virtual Reality nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia: uno studio randomizzato controllato" è il titolo dello studio, "il primo a livello internazionale – spiega Luisa Fenu, responsabile del servizio delle professioni sanitarie della Assl gallurese e promotrice del lavoro - che applicherà la virtual reality in pazienti oncologici che devono essere sottoposti per la prima volta alla chemioterapia infusiva".

I pazienti del gruppo sperimentale indosseranno, dunque, occhiali 3D e audio in HD per la virtual reality durante l'infusione della chemioterapia e potranno accedere ai contenuti multimediali in 3D scelti dai soggetti, attraverso la connessione internet: materiale acquistato anche grazie al riconoscimento. L'esito della sperimentazione - verrà condotta, in seguito al parere del Comitato Etico, nel servizio di Oncologia medica dell'ospedale di Olbia, diretto da Salvatore Ortu - verrà infine illustrato nella prossima edizione del premio.

"L'obiettivo primario dello studio – prosegue Luisa Fenu, che ha ritirato il premio insieme all'autore del protocollo sperimentale, Francesco Burrai - è quello di valutare l'impatto della virtual reality sul livello dell'ansia, mentre gli obiettivi secondari sono relativi a una stima dell'effetto sul livello della pressione arteriosa sistolica, della pressione arteriosa diastolica, della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria e della saturazione dell'ossigeno".

(Unioneonline/v.l.)
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