Avete mai pensato alle vostre gengive? Ebbene, a sentire cosa ne pensano gli italiani il parodonto, cioè il tessuto che circonda il dente, è ancora uno sconosciuto per molti. E c'è chi pensa che la sua infiammazione, ovvero la parodontite, sia una forma di mal di testa. Altri immaginano che il problema sia legato solamente al tartaro e ci sono persone che invece riferiscono tutto ad una disfunzione della mandibola.

SONDAGGIO - A dirlo è un sondaggio della Società italiana di Parodontologia e Implantologia (Sidp) condotto per indagare la consapevolezza della popolazione nei confronti dell'infiammazione delle gengive, un problema che riguarda 20 milioni di persone in tutto il Paese, di cui 8 milioni in forma grave. Rispetto a un'analoga indagine di due anni fa il livello di informazione è aumentato, ma gli esperti sottolineano che c'è ancora molto da fare perché, per esempio, alcuni continuano a credere che basti assumere vitamine o integratori per far passare tutto.

L'ESPERTO - "La parodontite è un problema molto diffuso, anche fra i giovani: il 43 per cento degli under 35 ha già avuto almeno una volta nella vita un sintomo di infiammazione gengivale", spiega Mario Aimetti, presidente Sidp.

"Purtroppo questa patologia, se trascurata, può portare a conseguenze serie: sono circa 3 milioni gli italiani con un parodontite molto grave e per questo a rischio di perdere uno o più denti. La nostra indagine sulla consapevolezza della popolazione, ripetuta a distanza di due anni dalla prima, mostra che qualcosa sta migliorando ma che c'è ancora molto da fare: se da un lato, per esempio, si è dimezzata passando dall'11 al 6 per cento la percentuale di chi aspetta che i disturbi gengivali come il sanguinamento o il dolore passino senza fare niente ed è salita dal 60 al 70 per cento quella di chi invece si rivolge subito al dentista, dall'altro le idee sono tuttora parecchio confuse e c'è ancora un quarto di italiani che non sa che cosa sia la parodontite o non ne ha mai sentito parlare, mentre fra chi la conosce solo il 30 per cento sa davvero quali siano le conseguenze possibili".

RIMEDI - Come difendersi? Sempre dal sondaggio emerge che i rimedi naturali o casalinghi, dal cambio di dentifricio alle vitamine, vanno ancora per la maggiore. Ma le vie sono altre. La parodontite è un'infiammazione profonda delle gengive provocata dai batteri presenti nella placca dentale non adeguatamente rimossa con una corretta igiene orale. Purtroppo si tratta di un nemico spesso sottovalutato: troppi credono che avere gengive sanguinanti o che si ritirano sia normale o che non ci si possa fare granché.

In alcuni casi il problema è superficiale, dovuto a metodi non ottimali per lavarsi i denti, ma per quattro italiani su dieci la diagnosi è parodontite, ovvero una situazione in cui i batteri presenti nella placca sono riusciti a entrare sotto le gengive distruggendo l'ancoraggio che mantiene il dente saldamente attaccato all'osso.

Purtroppo la maggioranza si allarma solo quando sente i denti muoversi e spostarsi, così la conseguenza, se la malattia non viene trattata adeguatamente e in tempo, è la perdita dei denti. Ciò comporta un cambiamento della dieta molto negativo, perché per alimentarsi con una dieta ricca di frutta e verdura fresca come quella mediterranea serve una buona masticazione; inoltre, proprio i vegetali ricchi di vitamina C servono per mantenere le gengive sane e devono perciò essere un caposaldo dell'alimentazione quotidiana.

Chi ha perso dei denti invece tende a scegliere cibi più morbidi e favorire carboidrati, zuccheri raffinati e grassi con un impatto negativo sulla salute e sul portafoglio.

Federico Mereta

© Riproduzione riservata