Un trauma di gioco, quindi gli esami del caso che possono rivelano la scoperta: ovvero avere dei fattori di rischio andrologici, come un varicocele, che se non presi in tempo potrebbero portare all'infertilità.

"È un rischio che colpisce 7 giovani calciatori su 10", spiega Gabriele Antonini, urologo-andrologo. "Mediamente", aggiunge, "ogni volta che visitiamo giovani calciatori che subiscono traumi contusivi, facendo poi uno screening un pò più approfondito, scopriamo che il 70% ha delle problematiche di tipo andrologico".

VARICOCELE E FIMOSI - Il primo fattore di rischio è la presenza di varicocele, "ossia la presenza di vene varicose a livello del testicolo, che può alterare la temperatura testicolare e determinare nel tempo un problema di fertilità. Abbiamo riscontrato anche la presenza di fimosi, la mancata apertura della pelle del glande dell'organo sessuale maschile. E abbiamo scoperto un caso di neoplasia del testicolo, risolto in tempi rapidissimi", spiega ancora l'esperto.

LA PREVENZIONE - Generalmente, quando si parla di prevenzione lo si fa per definire qualsiasi atto finalizzato a ridurre la possibilità che un evento si verifichi. In andrologia, puntualizzano gli specialisti, la prevenzione dovrebbe iniziare durante la prima adolescenza, quando i ragazzi escono dalla fase di assistenza pediatrica.

Molti uomini mostrano ancora diffidenza verso l'andrologo e difficilmente lo consultano, in assenza di un problema specifico, senza sapere che anche la sessualità maschile ha bisogno di prevenzione.

UN PROBLEMA CULTURALE - Con l'abolizione della visita di leva obbligatoria, che in passato costituiva l'unica forma di screening andrologico fatto su larga scala, sottolineano gli esperti, è venuta a mancare un'attività preventiva di primo livello.

A differenza delle donne, che si rivolgono al ginecologo già in età adolescenziale, molti uomini ignorano l'importanza di una corretta prevenzione. Eppure, molte cause di infertilità maschile sono innescate da problemi presenti già durante l'adolescenza. "Vogliamo dare un messaggio sociale importante", dicono gli esperti.

"Il consiglio: portate vostro figlio dallo specialistica per una visita oppure per un'ecografia: questi esami possono prevenire molte patologie importati ed evitare l'insorgenza, dunque, dell'infertilità".
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