Ogni anno in Sardegna a circa 180 bambini nella fascia di età fra 0 e 14 anni viene diagnosticato il diabete.

Una malattia - secondo i dati riportati da Adig Sarda (Associazione per il Diabete Infantile Giovanile e dell'Adulto) - da cui sono affetti oltre 3 milioni di italiani, e circa 70mila nella sola Isola. Nell'arco di poco più di 10 anni, dal 2001 al 2016, la prevalenza del diabete è passata dal 3,9% al 5,3%, vale a dire 1 milione di malati in più. Con importanti conseguenze, a medio e lungo termine, per l'aumento del carico sociale dovuto alla malattia e alle sue complicanze.

Prevenzione, diagnosi precoce, accesso tempestivo all'innovazione terapeutica tecnologica sono le armi di cui attualmente si dispone per limitare, almeno in parte, l'insorgere del fenomeno. E sono i temi che verranno approfonditi in un convegno in programma a Cagliari sabato 11 novembre (dalle 9.30 al THOTEL di via dei Giudicati), organizzato proprio da Adig.

A dialogare medici ed esperti di questo tipo di patologia, con l'obiettivo di fornire risposte concrete ai pazienti per far fronte alle criticità persistenti e che si delineano come una reale emergenza sanitaria nella regione. Fra gli altri relatori, moderati da Stefano Garau, il diabetologo Stanislao Lostia e il pediatra diabetologo Efisio Angius.

(Redazione Online/v.l.)
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